Il Colosseo (conosciuto anche come Anfiteatro Flavio) è un’imponente costruzione che si innalza nell’area archeologica della città di Roma. Fu commissionato dall’imperatore Vespasiano nel 70-72 d.C. e inaugurato, alla morte di Vespasiano, da suo figlio Tito nell’80 d.c.
È diventato nei secoli il più grande anfiteatro romano.
Anticamente veniva utilizzato per gli spettacoli dei gladiatori e altre manifestazioni, come spettacoli di caccia e drammi sulla mitologia classica, come le celebri naumachie.
Le naumachie erano battaglie navali, che i romani allestivano come veri e propri spettacoli, con navi riccamente decorate e manovrate come vere e proprie navi in battaglia.
L’obiettivo era quello di riprodurre le famose battaglie storiche, seguendo nel dettaglio tutte le varie fasi, mentre il pubblico in maniera concitata ne esaltava le vittorie e le disfatte.
La grande arena al centro del Colosseo, era ricoperta di sabbia, riempita di acqua direttamente proveniente da 3 grandi cloache e la parte al di sotto di essa era chiamato hipogeo, per indicare un complesso sistema di tunnel e stanze dove alloggiavano i gladiatori, i condannati e gli animali.
I giochi non erano solo un’occasione di svago, ma anche un momento in cui il popolo, le istituzioni e i poteri si incontravano. Così, l’approfondirsi della divisione tra le classi si riflesse nelle regole sulla rigida divisione dei posti nei luoghi di spettacolo. Scopriamo insieme come erano distribuiti.
I posti sulle gradinate del Colosseo venivano assegnati in base alla classe sociale:
- il podium, con ampi e bassi gradini era riservato ai senatori, ai sacerdoti, alle famiglie senatoriali, consoli e magistrati;
- il maenianum primum, era riservato agli aristocratici;
- il maenianum secondum era riservato ai cittadini e diviso in imum per i ricchi e summum per i poveri;
- il maenianum summus in ligneis, era invece il settore che Domiziano aveva riservato alle donne.
Da questa divisione si evince come a man mano che si saliva e dunque l’arena si vedeva più lontana, i posti a sedere erano assegnati a persone meno importanti. Molti frammenti dei sedili di marmo recano l’iscrizione della classe a cui erano destinati.
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10 Curiosità sul Colosseo
Gli aneddoti, le leggende e le curiosità sul Colosseo sono tanti, scopriamone alcuni insieme:
- La cerimonia di inaugurazione del Colosseo durò ben 100 giorni.
Il Colosseo fu inaugurato dall’imperatore Tito senza badare a spese: vennero infatti organizzati 100 giorni di spettacoli, combattimenti e rappresentazioni storiche; - Il Colosseo è il più grande anfiteatro al mondo, lungo 189 metri e largo 156 metri. Si estende su una superficie di circa 24000 metri quadri;
--> Vuoi conoscere tutto su Roma? Non perderti la nostra guida ai monumenti più importanti di Roma - All’interno del Colosseo morirono circa 500.000 uomini e 1 milione di animali;
- Originariamente il Colosseo era ornato da statue, fregi e marmi.
È detto Colosseo infatti proprio per un’imponente statua presente nelle sue vicinanze: il “Colosso di Nerone”. - Il Colosseo è stato il set di numerosi film. Tuttavia, a causa di alcuni intoppi, non è stato girato qui il film che ha reso davvero famoso il Colosseo: “Il Gladiatore”;
- Nelle giornate assolate il Colosseo veniva ricoperto da un grosso telaio composto da 80 vele triangolari e 320 funi di sostegno. Il telaio (velarium) aveva la funzione di evitare insolazioni agli spettatori durante gli spettacoli tenuti nelle ore più calde e soleggiate;
- Tra le rovine del Colosseo, sono cresciute spontaneamente più di 350 specie di piante tra cui alcune anche di origine esotica; infatti prima che nell’’ottocento gli archeologi e gli ingegneri lo ripulissero, il Colosseo era ricoperto di piante e alberi che per molto tempo furono coltivati ad orti e giardini e una grande varietà di vegetazione cresceva all’ombra delle arcate;
- All’interno dell’Anfiteatro Flavio nel XIII secolo fu costruito un palazzo in cui risiedeva la famiglia Frangipane, una nobile e potente famiglia romana;
- Nel 1980 il Colosseo fu inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. E il 7 Luglio del 2007 è entrato a far parte delle Nuove sette meraviglie del mondo;
- Gli spettacoli dei gladiatori furono aboliti nel 438 da Valentiniano III e questo significò l’inizio del declino del Colosseo, a tal punto che in epoca medievale fu quasi totalmente dimenticato.
Ad esso furono addirittura attribuite caratteristiche macabre, poiché veniva considerato come una delle porte dell’inferno. Nei secoli successivi, il Colosseo diventò una specie di cava e quasi tutto il marmo impiegato per la sua costruzione venne prelevato ed utilizzato per altri edifici, come la Basilica di San Pietro e Palazzo Barberini.
