Sorrento è una destinazione turistica popolare per molte ragioni.
Innanzitutto si trova sulla Costiera Amalfitana e offre una vista spettacolare sul Golfo di Napoli e sul Vesuvio. La sua ricca storia e tradizione, la presenza degli antichi monumenti e musei la rende una meta ambita da numerosi turisti.
Sorrento è inoltre un punto di partenza ideale per esplorare le attrazioni della Costiera Amalfitana e le altre destinazioni vicine come Capri, Positano e Amalfi.
Se hai 3 giorni a disposizione, ti consigliamo di prenotare un tour per Pompei, Sorrento e Capri, alla scoperta dell’antica cittadina distrutta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e dei paesaggi, delle acque cristalline e delle meraviglie di Sorrento e Capri.
È famosa per la sua cucina tradizionale, che include specialità come il limoncello, la mozzarella di bufala e il pesce fresco. Ed è una destinazione perfetta per rilassarsi, con spiagge incantevoli, bar e ristoranti accoglienti e una vivace vita notturna.
Quanto tempo ci vuole per visitare Sorrento?
Sorrento può essere visitata anche in 2 giorni, ma per godere appieno della città e delle sue attrazioni, si consigliano almeno 4-5 giorni.
Questo ti darà il tempo sufficiente per esplorare la città, fare escursioni alle grotte come la visita alla Grotta Azzurra di Capri e alle isole vicine, visitare i musei e i luoghi di interesse, e provare la cucina locale.
Cosa fare a Sorrento?
Sorrento offre numerose attrazioni e cose da fare. Tuttavia, trattandosi di una destinazione turistica molto ambita, potrebbe essere utile pianificare il proprio itinerario di viaggio.
Ecco 11 cose da fare assolutamente a Sorrento:
- Visitare Piazza Tasso.
Piazza Tasso è il cuore di Sorrento e offre molte attività e divertimenti per i visitatori come la possibilità di partecipare ad eventi e concerti, cenare in uno dei numerosi ristoranti e bar e godere della vista del Golfo di Napoli. - Escursioni alle grotte di Sorrento e Capri, entrambe famose per la loro bellezza naturale e le formazioni rocciose straordinarie. Tra le più famose senza dubbio la Grotta azzurra a Capri.
- Visita al museo Correale di Terranova.
Il museo Correale di Terranova è una galleria d’arte e un museo archeologico che si trova nel centro di Sorrento. La collezione è stata raccolta dalla famiglia Correale e comprende opere di artisti italiani e stranieri, tra cui Tiziano, Caravaggio e Van Dyck. - Camminare lungo la Costiera Amalfitana e ammirare i suoi splendidi borghi: Positano, Sorrento e l’Isola di Capri.
- Degustazione di limoncello locale, un liquore dolce digestivo ottenuto dalla macerazione di scorze di limone immerse in alcol etilico.
- Escursioni in barca a Positano e Amalfi, per godere della natura selvaggia e ammirare scorci spettacolari.
- Escursioni a Pompei e Ercolano, le due antiche città romane travolte dalle ceneri del Vesuvio nel 79 a.C.
- Visita al Santuario della Madonna del Carmine.
Si tratta di un’antica chiesa monumentale edificata nel III secolo nel centro di Sorrento e dedicata a Nostra Signora del Monte Carmelo. - Escursioni ai giardini botanici di Sorrento in cui è presente una vasta collezione di piante esotiche e locali dalle caratteristiche naturalistiche uniche. Inoltre dal giardino è possibile godere di una vista panoramica mozzafiato sul Golfo di Napoli.
- Provare la cucina locale e il pesce fresco: pomodori, limoni, pesce fritto o grigliato e tanti altri ingredienti tipici della cucina mediterranea e locale.
- Acquisto di souvenir presso i negozi di artigianato: sculture in ceramica, gioielli in corallo, intarsi in legno ma anche prodotti gastronomici come pomodori secchi, conserve di frutta e il famoso limoncello.
Alcune curiosità su Sorrento… tra storia e leggenda
Non tutti sanno che il territorio di Sorrento è conosciuto con il soprannome di “Terra delle Sirene” e cioè a quando, 3000 anni fa, Omero nella sua Odissea, raccontava l’incontro di Ulisse e delle Sirene proprio nel mare della Penisola Sorrentina.
Infatti, la leggenda narra, che le tre sirene si gettarono in mare, tramutandosi in roccia e a dando vita ai tre isolotti: Gallo Lungo, Castelluccio e la Rotonda.
Sull’estrema punta della Penisola Sorrentina, lì dove vivevano le Sirene, comincia il territorio di Punta Campanella dove secondo l’Odissea, Ulisse incontrò le Sirene ammaliatrici ed i Greci vi innalzarono un tempio dedicato alla dea Atena, poi convertito dai Romani al culto della Minerva.
Anche l’origine del nome sembrerebbe nascondere la leggenda di una dolce fanciulla, di nome Sirentum, amata da tutti per le sue qualità straordinarie.
Nel 1558 i saraceni invasero la città e catturarono la bella Sirentum, che fu in seguito liberata proprio dagli abitanti di Sorrento alla quale dedicarono il nome della cittadina: Sorrento.
Fra le altre attività da fare, a Sorrento puoi gustarti panorami mozzafiato con splendide passeggiate, e trekking in sentieri immersi nella natura, fra miti e leggende e scorci unici, come i Faraglioni di Capri o la vista del Golfo di Napoli.