Passeggiando nel centro di Roma ti imbatterai in alcuni resti che fanno parte della storia antica di Roma: il Foro Romano.
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Inizieremo con un meraviglioso tour alla scoperta del Colosseo, il simbolo di Roma e continueremo con un viaggio emozionante nel sito archeologico del Foro Romano. In questo articolo potrai trovare utili informazioni sul Foro Romano e scoprire la sua storia e le sue bellezze.
Cos’è e quando nasce il Foro Romano
Il Foro Romano è un'area archeologica di Roma costituita da edifici e monumenti che rappresentarono il centro della vita politica e sociale dell'antica città di Roma. La sua origine risale al VII secolo a.C., quando la zona era una palude che si estendeva tra le colline del Campidoglio e del Palatino. Inizialmente veniva utilizzata come necropoli dei primi villaggi stanziati sulle colline.
Nel corso dei secoli successivi, l'area venne bonificata con la costituzione della Cloaca Maxima per volere del re Tarquinio Prisco. Divenne il centro della vita pubblica romana, con la costruzione di templi, basiliche, tribunali, archi trionfali, e altri edifici pubblici.
Il Foro Romano raggiunse la sua massima estensione e splendore durante il periodo della Repubblica romana. Tuttavia, con l'Impero romano, la città iniziò a spostare il suo centro di gravità verso il Colosseo e altre arene, e il Foro Romano iniziò gradualmente a perdere la sua importanza. Dopo il VI secolo d.C., l'area venne abbandonata e rimase sepolta sotto i detriti fino al Rinascimento, quando iniziò il suo scavo e restauro.
Oggi è insieme al Colosseo e al Palatino, uno dei siti archeologici più visitati al mondo.
Cosa vedere al Foro Romano
Per visitare il Foro Romano ci vorrà all’incirca un’ora.
Ecco alcuni dei punti salienti che vale la pena visitare durante una visita al Foro Romano:
- Il Tempio di Saturno: un grande tempio dedicato al dio Saturno, situato all'entrata del Foro Romano.
- Il Lapis Niger: l’area che seconda la leggenda era il luogo della morte di Romolo e in cui è stata rinvenuta la più antica iscrizione latina conosciuta ed essenziale per lo studio dell'evoluzione della lingua e della scrittura italiana
- L'Arco di Settimio Severo: un grande arco trionfale costruito per commemorare le vittorie dell'imperatore Settimio Severo.
- La Basilica di Massenzio: una grande basilica costruita dall'imperatore Massenzio, che fu utilizzata per scopi giudiziari e amministrativi.
- Il Tempio di Antonino e Faustina: un tempio costruito nel II secolo in onore degli imperatori Antonino Pio e Faustina.
- La Curia Iulia: l'edificio in cui si riuniva il Senato romano per decisioni amministrative e governative. L'Arco di Tito: un arco trionfale costruito per commemorare la vittoria di Tito nella guerra giudaica.
- Il Tempio di Vesta: un tempio dedicato alla dea Vesta, custode del fuoco sacro. La Casa delle Vestali: l'edificio in cui vivevano le Vergini Vestali, le sacerdotesse che si occupavano del fuoco sacro di Vesta.
Che differenza c'è tra Foro Romano e Fori Imperiali?
Il Foro Romano e i Fori Imperiali sono due siti archeologici situati entrambi nel centro di Roma ma che rappresentano due complessi di rovine e resti di epoche diverse.
Il Foro Romano fu costruito nel VII secolo a.C. e fu il centro politico e sociale di Roma per molti secoli. Qui si svolgevano le attività pubbliche, le cerimonie religiose e le attività commerciali.
I Fori Imperiali, invece, sono una serie di forum costruiti dai diversi imperatori romani tra il 46 a.C. e il 113 d.C. situati a nord del Foro Romano. Questi fori furono costruiti per celebrare le conquiste militari, per esporre le opere d'arte e le statue dei diversi imperatori, e per costruire monumenti in loro onore. Tra i Fori Imperiali più noti si trovano il Foro di Augusto (2 a.C.), il Foro di Nerva (98 d.C.)il Foro di Traiano (112-113 d.C.).
Come accedere ai Fori Romani
Per accedere ai Fori Romani, è necessario essere in possesso di un biglietto d'ingresso. Il biglietto d'ingresso comprende l'accesso ai Fori Romani, al Colosseo e al Palatino, e può essere acquistato in anticipo o presso la biglietteria del sito.
