La Madonna Fiumarola è un elemento centrale della tradizione religiosa e culturale del quartiere di Trastevere a Roma. La sua storia è legata a una leggenda che risale al 1535. Secondo questa leggenda, alcuni pescatori della Corsica trovarono nel fiume Tevere una statua in legno di cedro della Vergine Maria. La statua, per questa ragione chiamata "Madonna Fiumarola", fu poi donata ai carmelitani della chiesa di San Crisogono a Trastevere, diventando la Santa Protettrice dei Trasteverini.
Questa statua è al centro della Festa De Noantri, uno degli appuntamenti più importanti dell'estate romana. La processione della Madonna Fiumarola è un momento di grande coinvolgimento emotivo per il quartiere, con processioni e liturgie per onorare la propria madonna. Originariamente, la statua venne ospitata in una cappella costruita dal cardinale Scipione Borghese, per poi essere trasferita alla chiesa di S. Giovanni dei Genovesi e infine nella sua sede attuale presso la chiesa di S. Agata.
La Festa de Noantri, in realtà, non è cominciata centinaia di anni fa. Fu durante il fascismo che Benito Mussolini decise di celebrare la Madonna del Carmine, divenendo poi un evento annuale a Roma. La statua viene portata in processione dalla chiesa di Sant’Agata per le vie di Trastevere e poi riportata nella chiesa, dove rimane per circa una settimana. Infine, viene riportata in processione sul Tevere, a ricordare il suo ritrovamento nel fiume.
La tradizione vuole che la statua della Madonna lasci la sua dimora nella chiesa di S. Agata solo una volta l'anno, il primo sabato dopo la festa della Beata Vergine del Monte Carmelo, che si celebra il 16 luglio. Durante la processione, la statua viene trasportata su una "macchina" e viene accompagnata da fedeli, abitanti del quartiere e turisti.