Una delle piazze monumentali più celebri di Roma è Piazza Navona, sicuramente una delle più famose della città, e centro di attrazione turistica per le sue bellezze architettoniche, per le sue fontane scultoree e per l’intrattenimento che per i più piccoli ed i più grandi è sempre pronta a regalare.
Capolavoro del Barocco Romano, Piazza Navona, custodisce le opere di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Girolamo Rainaldi, artisti e scultori di abilità artistica unica e inimitabile.
Non tutti però conoscono la sua storia e le curiosità che si legano alla storia alla tradizione di Piazza Navona. Vediamole insieme.
La storia di Piazza Navona
Ai tempi dell’antica Roma, Piazza Navona era lo Stadio di Domiziano fatto costruire dallo stesso Imperatore nell’85 d.C.
Lo stadio era lungo 265 metri, largo 106 e si stima potesse ospitare 30.000 spettatori.
La Piazza è stata realizzata sul perimetro dell’antico Stadio, per questo ha una forma rettangolare allungata. Attualmente il livello della piazza è sopraelevato di circa 6 metri rispetto a quello precedente.
Il suo nome era originariamente “in Agone” (dal latino “in agonis” che vuol dire “giochi”), proprio per il fatto che lo stadio era destinato alle gare degli atleti. Qui infatti vi erano sfide di ogni tipo come pugilato, poesia, atletica leggera e poi combattimenti tra gladiatori. Non mancavano però i luoghi destinati al divertimento romano più sfrenato e fuori dalle righe e per questo, la piazza era anche circondata anche da taverne taverne e bordelli.
Nei secoli è stata teatro di numerose feste popolari, corse e giostre. Dopo la caduta dell’Impero Romano la piazza tornò in vita come uno tra i principali mercati all’aperto della città.
Cosa si trova in Piazza Navona?
Piazza Navona è il simbolo della Roma Barocca. Puoi visitare Piazza Navona con il nostro tour panoramico in autobus, scendendo alla fermata numero 6 di “Città del Vaticano”. Oppure puoi prenotare un tour di Roma di notte e vedere questo e altri importanti monumenti di Roma illuminati e avvolti da un’atmosfera romantica e magica.
A delimitare Piazza Navona, sono gli straordinari edifici barocchi: la Chiesa di Sant’Agnese in Agone con il suo obelisco, Palazzo Braschi e Palazzo Panghilj. Ma ciò che più di tutti colpisce nella piazza è sicuramente il complesso delle tre fontane, capolavori di architettura e scultura, famose in tutto in tutto il mondo proprio con l’appellativo de “Le Fontane di Piazza Navona”.
La Chiesa di Sant'Agnese in Agone
La chiesa di Sant'Agnese in Agone è un edificio di culto cattolico intitolato a Sant’Agnese. Il progetto fu disegnato da Girolamo Rainaldi nel 1652 su commissione di Innocenzo X Pamphili. I lavori proseguirono sotto la direzione di Francesco Borromini e furono terminati nel 1672 dal figlio dell’architetto, Carlo Rinaldi. Secondo la leggenda, la chiesa sorge proprio nel luogo in cui avvenne il martirio della Santa.
Le fontane di Piazza Navona
Piazza Navona è dotata di tre fontane e un obelisco che si innalza per 16 metri.
Fontana del Moro, è la più antica delle tre fontane e fu scolpita nel 1654 dal maestro Ludovico Rossi di Fiesole. L’opera deve il suo nome alla statua dell'Etiope che lotta con un delfino.
Fontana del Nettuno, commissionata da Papa Gregorio XIII e progettata da Giacomo della Porta nel 1574.
L'opera non fu completata e rimase priva di sculture per circa 300 anni. Fu Antonio della Bitta a realizzare la scultura del dio dell’acqua Nettuno con il suo tridente in lotta con una piovra. Le altre sculture, che rappresentano cavalli marini, sirene e che giocano con i delfini, furono realizzate da Gregorio Zappalà.
Fontana dei Quattro Fiumi, la più grande delle tre fontane di Piazza Navona. Realizzata da Gian Lorenzo Bernini fra il 1648 e il 1651 d.C. La fontana è pensata come una scogliera di travertino che sorregge il grande obelisco. Sugli angoli della scogliera sono presenti le statue marmoree dei quattro fiumi dei continenti allora conosciuti: il Danubio per l’Europa, il Gange per l’Asia, il Nilo per l’Africa e il Rio della Plata per l’America.
I mercatini di Natale di Piazza Navona
Oggi Piazza Navona è il centro della movida romana, con numerosi locali, artisti di strada e sede di uno degli eventi più celebri delle festività natalizie: i mercatini di Natale.
Se desideri fare un giro per i mercatini di Natale a Roma, non puoi assolutamente non visitare i mercatini di Natale di Piazza Navona.
Sia di giorno che di sera potrai trovare bancarelle di ogni genere, con giocattoli, decorazioni natalizie, prodotti tipici e tanto altro. Proprio nella Piazza, il 6 Dicembre, viene celebrata anche la Festa della Befana, con tanti programmi e attività per grandi e piccini.
Una visita al Museo di Palazzo Braschi
Situato tra Piazza Navona e Corso Vittorio Emanuele II, nel cuore della Roma Rinascimentale, non può mancare una visita a Palazzo Braschi, Museo di Roma, che riunisce una grande varietà di opere d’arte legate alla storia della città del periodo Medievale, e alla prima metà del XX secolo.
Nella collezione del museo vi sono esposti molti oggetti, mobili, incisioni e opere che spaziano dalla storia culturale, a quella topografica, architettonica, sociale e artistica della capitale.
La collezione dei dipinti è la più importante e di grande valore documentario, prodotta tra il XVI e il XVIII secolo, per le cerimonie religiose ed eventi civili.
La sezione scultorea è invece caratterizzata da opere monumentali, busti, schizzi e modelli di argilla.
Un’altra grande collezione è composta da disegni e acquerelli, stampe, incisioni e libri che testimoniano la storia e l’evoluzione della topografia della città.
→ Se sei a Roma durante le festività e sei a passeggio fra le stradine del centro storico di Piazza Navona, fino al 5 Febbraio, potrai visitare la mostra di oltre 160 opere, tra mosaici, affreschi e opere che raccontano la Roma medievale provenienti da luoghi e raccolte romane, per avvicinare turisti e cittadini alle ricchezze della città.
Piazza Navona: fatti e curiosità
Attorno a Piazza Navona girano numerosi fatti, curiosità e leggende:
- Si narra che la Chiesa di S.Agnese in Agone sia stata fondata sul luogo in cui nel 304 d.C. fu martorizzata la giovane Agnese, rea di aver rifiutato il figlio del prefetto di Roma e quindi denunciata come cristiana. Venne denudata e i suoi capelli ebbero una crescita miracolosa fino ad arrivare a coprirle interamente il corpo. Nessuno osò più violare la sua verginità dopo che l’unico che ci provò cadde fulminato ai suoi piedi; Inizialmente fu gettata nel fuoco ma questo si spense dopo le sue orazioni. Così, venne uccisa nello stesso modo in cui si uccidevano gli agnelli, ovvero trafitta da un colpo di spada alla gola;
- Secondo una leggenda all’epoca, vi era una forte rivalità fra i due maggiori architetti dell’epoca: Borromini e Bernini.
La tradizione vuole che le pose delle statue del Nilo e del Rio della Plata nella Fontana dei quattro fiumi, così come quelle della statua di Sant’Agnese, fossero poste in quel modo per una ragione.
Il Rio della Plata avrebbe la mano alzata per ripararsi dal crollo della facciata della Chiesa di Sant’Agnese in Agone mentre il Nilo avrebbe il capo velato come forma di rifiuto di vedere l’opera del Borromini. Inoltre, secondo gli abitanti di Roma il gesto di Sant’Agnese di toccarsi il petto con la mano, rappresenta una rassicurazione che il Borromini stesso volle dare circa il fatto che la sua chiesa non sarebbe caduta; - Piazza Navona era dedicata anche al mercato, per questo era sede di numerose attività tra cui la festa della cuccagna. Infatti una delle vie attorno a Piazza Navona si chiama proprio Via della Cuccagna, in memoria di questo gioco;
- Durante i mesi estivi, Papa Innocenzo aveva predisposto i cosiddetti “giochi d’acqua”. Ordinava di bloccare gli scarichi della rete fognaria in modo che l’acqua delle fontane traboccasse e l’intera piazza si allagasse.
Oltre ai giochi, il vero motivo era quello di poter rievocare famose battaglie navali (le famose Naumachie dei romani);
- Nel 1634, venne organizzata in piazza la “Giostra del Saracino” di tradizione medievale. Si tratta della classica sfida tra due cavalieri, dotati di armature e asta, che si fronteggiavano lungo un percorso prestabilito;
- Attorno Piazza Navona si cela anche la leggenda degli innamorati.
Secondo questa leggenda, in tempi passati, una strega lanciò una maledizione alla Fontana dei Quattro Fiumi. La maledizione vuole che tutti gli innamorati che girino in senso antiorario intorno alla fontana si lascino entro sei giorni.
Film girati a Piazza Navona
Roma è una delle città protagoniste sul grande schermo. Anche Piazza Navona ha contribuito a dar vita ad alcune delle scene più belle della storia del cinema, tra cui:
- Ieri, oggi, domani
- Il talento di Mr. Ripley
- La grande bellezza
- Mangia, prega, ama
- Angeli e demoni