La Pinsa romana è una gustosa invenzione gastronomica che rappresenta la rivoluzione del mondo della pizza ed è amata sia dagli italiani che dai turisti stranieri.
Che cos’è la Pinsa
Rielaborata grazie a ingredienti e tecniche di lavorazione moderne, la Pinsa Romana, si caratterizza per la sua tipica forma ovale. Si presenta croccante all’esterno e in particolare sui bordi, e morbida all’interno e realizzata con un mix di farine esclusivo, come farina di riso, frumento, soia e pasta madre.
Questi ingredienti, la rendono estremamente digeribile e friabile, dal gusto unico tradizionale, che con l’aggiunta di sale ed erbe aromatiche rendono il suo gusto unico ed inimitabile.
Il termine Pinsa deriva dal latino “Pinsere” che in italiano significa allungare, stendere e schiacciare, da qui la definizione di “schiacciatina” o “focaccina” romana.
Storia e caratteristiche della Pinsa Romana
La ricetta della pinsa romana risale al tempo dell’Antica Roma, ma nel corso dei tempi la ricetta ha subito diverse rivisitazioni fino ad arrivare alla ricetta della pinsa come la conosciamo oggi.
Così, le pinserie, iniziano ad espandersi da Roma a tutta l’Italia, per poi svilupparsi a livello internazionale, divenendo famosa in tutto il mondo. Il gusto italiano diviene così il più eccellente ed imitato.
Che differenza c'è tra la pizza e la pinsa?
La differenza tra pizza e pinsa non risiede solo nella forma allungata di quest’ultima ma anche nella sua estrema digeribilità.
Il segreto e il punto di forza è proprio la sua lunga lievitazione (da 24 a 72 ore), l’alta idratazione dell’impasto (circa l’80% d’acqua) e il mix di farine utilizzato per la preparazione.
La Pinsa Romana di oggi
La nascita della Pinsa Romana odierna è nata dall’esperienza e dalla passione del pizzaiolo Corrado Di Marco.
L’impasto è diverso dall’antica ricetta, è fatto da un mix di farine pensate per realizzare un prodotto dall’alta digeribilità.
Nel 2016 nasce l’Associazione Originale Pinsa Romana che si occupa del controllo di qualità nei locali e ha il compito di tutelare e far rispettare la qualità della Pinsa. Le Pinserie che superano il controllo, vengono certificate come attività che realizzano la Pinsa come da protocollo.
Per imparare a realizzare un prodotto d’eccellenza esistono specifici corsi di formazione oppure è possibile acquistare delle basi precotte artigianali da condire a piacere e cuocere nel forno di casa propria.
Dove mangiare una buona Pinsa a Roma? Le 5 migliori Pinserie Romane
Se ti trovi a Roma e vuoi assaporare la vera pinsa romana, ti consigliamo alcuni locali:
- Pinsa ‘mpo’ in Via dei Gracchi, 7
- La Pratolina in Via degli Scipioni, 248 (zona Prati) o in Via Rialto, 16 (zona Cipro)
- Il Ponticello in Via Ostiense 427
- Pinsere in Via Flavia 98
- Pinsa e Buoi dei… in Via Salaria 217 (zona Parioli), in Viale Carlo Felice 51/53 (zona San Giovanni) o in Viale Dello Scalo S. Lorenzo (zona San Lorenzo).
Se vuoi unire la cultura al mangiar bene, non perderti il nostro tour “Destination Eataly” dove un'ottima Pinsa Romana è pronta ad attenderti.