Cos’è la cacio e pepe?
È oramai noto, che la tradizione della cucina romana sia caratterizzata da quattro piatti: la carbonara, amatriciana, gricia e cacio e pepe. Piatti “poveri”, semplici, ma ricchi di storia e bontà.
La cacio e pepe è una delle ricette romane più famose, costituita da tre ingredienti essenziali: pasta, pecorino e pepe.
Le origini della cacio e pepe
La storia di questo piatto risale ai secoli durante i quali avveniva la transumanza. I pastori dell’agro romano facevano lunghi spostamenti del gregge, portando con sé durante il viaggio una bisaccia ricca di cibo calorico e a lunga conservazione, come pomodori secchi, guanciale, e spaghetti essiccati preparati a mano con acqua, sale e farina.
Negli anni, la tradizione si diffuse in tutta la campagna laziale, fino ai monti abruzzesi e umbri, costituendosi così come un piatto della tradizione tipica non solo da degustare in famiglia, ma anche nelle osterie riscuotendone sin da subito un ampio successo.
Nei primi ristorantini in cui iniziò ad essere servita, la cacio e pepe era cucinata in maniera molto asciutta, per far sì che i clienti avessero sempre più sete e quindi, ordinassero più vino.
La Cacio e Pepe, tipicamente romana, è la più rinomata, e tappa d’obbligo per i turisti di tutto il mondo che vengono a visitare la città eterna. Rigatoni, tonnarelli, mezze maniche e spaghetti, vengono riformulati dagli chef romani, fra tradizione e originalità, di cui l’ingrediente immancabile è il pecorino.
Ma cosa si intende per cacio?
Il cacio non è un formaggio qualunque ma fa riferimento al Pecorino Romano Dop. Ma di altrettanta ottima qualità, sono anche il pecorino Sardo, Umbro ed Abruzzese. Inoltre, per una ottima resa dell’ingrediente, è necessario che la sua stagionatura sia di almeno 8 mesi, affinché il cacio, si possa grattugiare agevolmente e rilasci tutto il suo sapore più intenso.
Gli ingredienti essenziali della ricetta originale della cacio e pepe sono 3:
- Pasta (solitamente tonnarelli, spaghetti, bucatini);
- Pecorino romano DOP
- Pepe nero in grani
Nonostante la semplicità degli ingredienti, la sua preparazione non è semplice, anzi, piuttosto difficoltosa, basterà quindi un poco di attenzione e qualche accortezza in più per ottenere una cacio e pepe perfetta.
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Ricetta della pasta cacio e pepe
Vediamo alcuni consigli per preparare la cacio e pepe alla perfezione e bilanciare gli ingredienti correttamente.
Cuocere in acqua poco salata la pasta (preferibilmente i tonnarelli home made) e attendere i minuti necessari alla cottura. Intanto si può passare alla preparazione della crema.
--> Il segreto è quello di preparare la crema a parte per far sì che una volta unita alla pasta crei quella consistenza densa e cremosa.
In una boule andrà inserito il pecorino romano grattugiato e un po’ di acqua di cottura mescolando con una frusta per creare un mix cremoso. Il pecorino non deve essere troppo stagionato in modo da consentite di formare la cremina. È preferibile che il pecorino sia romano DOP perché questa qualità si scioglie più facilmente nell'acqua calda e si lega all’amido della pasta.
Al mix andrà aggiunto del pepe fresco. Il pepe è consigliabile che venga macinato fresco con il mortaio per far sì che sprigioni al meglio tutti i suoi odori e sapori. Dopodiché andrà tostato, a fuoco lento, in una padella antiaderente. Per il buon esito della ricetta è importante che la polvere risulti grossolana.
Scolate la pasta qualche minuto prima che termini la cottura e versatela nella padella in cui è stato macinato il pepe, insieme a un mestolino di acqua di cottura mantecando tutto insieme a fuoco spento. Servite la vostra cacio e pepe spolverizzando con altro pecorino e pepe.