Le origini dell’Antico Foro Romano
Anticamente il foro era un’area paludosa, solo alla fine del VII secolo d.C., l’area venne prosciugata attraverso la costruzione della “Cloaca Maxima”, uno dei primi sistemi fognari al mondo.
Con la bonifica dell’area, iniziò a prendere vita il Foro Romano come centro della vita pubblica, degli affari amministrativi, politici, economici e religiosi, sino a diventare il punto d’incontro ufficiale dei cittadini romani durante l’età repubblicana.
Il Foro Romano, nel corso della sua storia, è stato ornato di edifici e di monumenti di straordinaria bellezza : il Tempio di Vesta, piccolo e di forma circolare, il Tempio di Antonino Pio e Faustina, l’Arco di Tito e di Settimio Severo.
Il Tempio dei Dioscuri, la Basilica Giulia e l’imponente Basilica di Massenzio posta anticamente su colle della Velia. Nel 608 d.C. fu eretto l’ultimo monumento nei Fori, chiamato Colonna di Foca e costruito allo scopo di onorare l’imperatore romano d’Oriente Foca.
Nell’età tardoantica, il Foro Romano attraversa una fase di declino fino a venir utilizzato come pascolo per i bovini. Sarà l’Unità d’Italia a ridonare luce al Foro, rendendolo uno dei siti archeologici più visitati al mondo.
Il Foro Romano (chiamato dai Romani “Forum Magnum”) è attualmente l’area archeologica di Roma compresa tra Piazza Venezia, il Colosseo, il Palatino e attraversata dalla Via dei Fori Imperiali.
Visita ai Fori Imperiali
La visita ai Fori Imperiali è il modo migliore per visitare la Roma antica ed immergerti nella vita degli antichi romani. Se stai organizzando un tour guidato del colosseo e del Foro Romano, non puoi perderti alcune delle meraviglie dell’antico foro romano:
- Arco di Tito, è un arco trionfale, monumento simbolo dell’epoca flavia eretto in memoria della guerra giudaica condotta dall’imperatore Tito in Galilea;
- Basilica di Massenzio e Costantino, (l'ultima) è la più grande basilica civile del foro romano, (centro monumentale di Roma) edificata da Massenzio nel 308 d.C. e terminata, (con alcune modifiche) da Costantino che sconfisse Massenzio nella battaglia del Ponte Milvio;
- Tempio di Antonio e Faustina, il tempio commissionato dall'Imperatore Antonio Pio per onorare la morte della sua defunta moglie Faustina. Alla morte dell’imperatore il tempio fu dedicato anche in suo onore;
- Arco di Settimio Severo, un arco trionfale a tre fornici eretto tra il 202 e il 203, dedicato dal senato all'imperatore Settimio Severo e ai suoi due figli, Caracalla e Geta per celebrare la vittoria sui Parti;
- Tempio di Saturno, uno tra i più antichi luoghi sacri di Roma e sede del tesoro di Stato (aerarium). Il tempio conteneva al suo interno una statua di Saturno che veniva riempita di olio e avvolta in bende di lana. Secondo la mitologia, Saturno avrebbe fondato la mitica città di Saturnia sul Campidoglio e avrebbe insegnato ai romani a coltivare la terra.
Durante le festività dei Saturnali, le bende della statua, venivano rimosse e si teneva un banchetto pubblico, durante il quale l'ordine sociale veniva sovvertito: gli schiavi erano liberi, e i padroni, si mettevano al servizio dei loro schiavi; - Tempio di Vesta e Casa delle Vestali, il tempio è legato al culto di Vesta e dedicato alla dea, divinità della Terra, del fuoco e della casa. Proprio accanto al Tempio di Vesta vi è la casa delle Vestali, sacerdotesse dedicate al culto di Vesta e alla sorveglianza del fuoco sacro affinché questo non si spegnesse. ). Le 6 donne dovevano prestare servizio per 30 anni e rimanere vergini, pena la morte;
- La Curia, un edificio che deve il suo nome alle assemblee dei “curiati”, i cittadini selezionati in base al censo, che si svolgevano nel Comizio. Luogo in cui si radunavano per discutere degli affari dello stato.
Il più antico luogo di riunione del Senato romano era la Curia Hostilia, costruita nel Comizio dal re Tullo Ostilio. La Curia Hostilia fu danneggiata da un incendio nel 52 a.C., Giulio Cesare rifondò così la nuova Curia con il nome di Cura Iulia; - Tempio di Venere e Roma, il più grande tempio dell’Antica Roma dedicato alle dee Venus Felix (Venere portatrice di buona sorte) e Roma Aeterna.